giovedì, Marzo 28, 2024
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Il climatizzatore ti costa di meno con le agevolazioni fiscali

Sottrarsi alla morsa del caldo risparmiando sull’acquisto del climatizzatore grazie alle agevolazioni fiscali.

Il climatizzatore costa meno con le agevolazioni fiscali
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Sottrarsi alla morsa del caldo risparmiando sull’acquisto del climatizzatore grazie alle agevolazioni fiscali. Le alte temperature estive incidono significativamente sulla decisione di installare nella propria abitazione o in azienda un impianto di climatizzazione.

Una decisione sulla quale incide una serie di fattori a cominciare dalla spesa da sostenere per dotarsi di un impianto performante che non aumenti eccessivamente sui consumi energetici. Ad alleggerire tale decisione intervengono le agevolazioni fiscali che consentono di conseguire un notevole risparmio d’imposta.

Tutti i soggetti possono, dunque, acquistare un impianto di climatizzazione dotato delle più moderne tecnologie e ad alta efficienza energetica. Per ottenere il beneficio fiscale non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia concomitante a un intervento di ristrutturazione. La misura di tale beneficio è connessa alla detrazione fiscale che varia in base all’acquisto effettuato.

Per il climatizzatore con pompa di calore ad alta efficienza energetica, che va a sostituire il precedente impianto, la detrazione è pari al 65% della spesa sostenuta.

L’acquisto di un climatizzatore a pompa di calore permette, invece, di usufruire della detrazione al 50%.

Detrazioni fiscali nella misura del 50% sono riconosciute anche per l’acquisto di condizionatori a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, ma che mirano al risparmio energetico in occasione di ristrutturazioni edilizie.

Come pure è riconosciuta una detrazione al 50% se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici in classe A+, climatizzatori compresi, durante una ristrutturazione edilizia straordinaria.

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: la causale del versamento; il codice fiscale del beneficiario della detrazione; il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico.

E’ necessario, ma non determinante, ai fini della fruizione della detrazione, trasmettere all’ENEA i dati relativi ai lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi interventi, sul portale online della stessa.

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