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Urbanistica

Sport: oltre 9 milioni di euro per nuovi impianti sportivi in tutto il Lazio

Dagli enti locali alle associazioni sportive, ecco il nuovo bando per mettere in sicurezza, riqualificare e rendere più moderni gli impianti sportivi in tutto il Lazio.

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9,3 milioni di euro per sostenere lo sport e l’impiantistica del territorio. Questo l’impegno della Regione Lazio presentato stamattina nell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma. Programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi esistenti sul territorio regionale. Il nuovo avviso “Sport in/e movimento” , che resterà aperto due mesi, sarà un modo concreto per sostenere e promuovere la pratica sportiva. La disponibilità complessiva delle risorse regionali ammonta a 6,5 milioni di euro, di cui:

3 milioni e 250 mila euro per impianti di proprietà pubblica

3 milioni e 250 mila euro per impianti di proprietà privata, con una quota per il 2018 e l’altra per il 2019

Abbattimento del tasso di interesse per i mutui dal 30% all’80%, grazie alla convenzione firmata dalla Regione Lazio con l’Istituto per il credito sportivo (Ics) e il Comitato olimpico nazionale italiano (Coni). La Regione Lazio fornirà questa garanzia in virtù di un fondo di circa 2 milioni e 800 mila euro attivo presso l’Ics. Il contributo regionale, quindi, unito a quello concesso dall’Ics, consentirà di arrivare al totale abbattimento degli interessi, permettendo ai beneficiari di ottenere in alcuni casi mutui a “tasso zero”. Saranno coperti i mutui fino a 100 mila euro con durata di 15 anni, per gli Enti locali, e di 10 anni per gli altri soggetti.

Messa in sicurezza, riqualificazione, ammodernamento, completamento degli impianti in disuso, adeguamento tecnologico, contenimento dei consumi energetici fino all’abbattimento delle barriere architettoniche. Queste sono le tipologie di interventi a cui è destinata la concessione di contributi in conto capitale con il bando per l’impiantistica sportiva. Al bando possono partecipare sia soggetti pubblici, come gli enti locali e i municipi di Roma, sia soggetti privati, senza scopo di lucro, come associazioni ed enti ecclesiastici che svolgano attività di oratorio.

Per garantire una distribuzione omogenea dell’offerta degli impianti sportivi, la Regione è stata ripartita in 6 aree territoriali corrispondenti alle Province, alla Città metropolitana di Roma Capitale e a Roma Capitale. Il contributo regionale attribuibile a ciascun soggetto beneficiario sarà fino all’80% dell’importo complessivo del progetto ammesso a contributo e la somma totale erogabile non potrà superare il tetto massimo di 50mila euro, tranne che per i soli Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti, per i quali, ai sensi della Legge di stabilità regionale 2017, per finanziamenti fino a 100mila euro non è prevista nessuna quota di compartecipazione.

“Lo sport è un anticorpo positivo – ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti – nella costruzione della coesione sociale in quei comuni che vivono la crisi e la marginalità. Vogliamo dare attenzione, mettere in campo una proposta e una soluzione a questi temi rafforzando la rete territoriale sportiva. E oggi lo possiamo fare perché finalmente anche lo sport ha un interlocutore regionale in grado di prendere degli impegni e rispettarli, e che tenta di fare dei passi in avanti su uno dei settori su cui scommettere”.

“L’iniziativa di oggi – ha aggiunto Zingaretti – si inserisce dopo due passaggi fondamentali che hanno riguardato l’uso dei fondi europei per l’efficientamento energetico di scuole e impianti, per cui sono stati già realizzati 117 interventi, ma anche con il progetto Scuola di squadra, per la distribuzione in 230 istituti superiori del Lazio l’attrezzatura sportiva che mancava. Un progetto che contiamo di riproporre anche nelle scuole medie”.

 

“Questo bando – ha concluso – è un investimento a fondo perduto importante, realizzato ascoltando le domande del territorio. Vediamo come andrà e valuteremo insieme un eventuale rifinanziamento per tutte le domande che non verranno prese in considerazione questa volta. È una grande sfida da vivere insieme”.  

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