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Edilizia

Sanatoria per abusi edilizi: guida alle procedure e limiti

Guida alla sanatoria per abusi edilizi: procedure, limiti e prescrizioni. Scopri come regolarizzare le opere abusive rispettando le normative urbanistiche e i tempi stabiliti.

Sanatoria per abusi edilizi: guida alle procedure e limiti
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La soluzione ideale per sanare abusi edilizi è attendere e richiedere la sanatoria nel rispetto delle tempistiche stabilite dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio comunale competente tramite un’ordinanza specifica.

  1. Immobili soggetti a vincoli imposti da leggi statali e regionali
  2. Regolarizzazione tramite Cila
  3. Come evitare le sanzioni.
  4. Prescrizione per il reato.
  5. Obblighi del dirigente o il responsabile dell’ufficio comunale.
  6. Testo unico edilizia.
  7. Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Guida alla sanatoria per abusi edilizi: procedure, limiti e prescrizioni. Scopri come regolarizzare le opere abusive rispettando le normative urbanistiche e i tempi stabiliti.

Non è possibile ottenere la sanatoria per opere abusive realizzate da proprietari o aventi causa condannati con sentenza definitiva, se sono state eseguite operazioni per l’adeguamento antisismico o se non è disponibile la concessione onerosa di aree di proprietà dello Stato o degli enti pubblici territoriali.

Immobili soggetti a vincoli imposti da leggi statali e regionali

Analogamente, non possono essere sanate le opere eseguite su immobili soggetti a vincoli imposti da leggi statali e regionali per la tutela degli interessi idrogeologici e delle falde acquifere, dei beni ambientali e paesaggistici, dei parchi e delle aree protette istituite prima della realizzazione delle opere stesse. Questo vale anche se le opere sono state eseguite in assenza o in difformità rispetto al titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e agli strumenti urbanistici.

Regolarizzazione tramite Cila

Le opere abusive che rientrano nei lavori in casa, se realizzate in difformità parziale, possono essere regolarizzate tramite la presentazione della Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata) in sanatoria. Questo permette di sanare la ristrutturazione interna dal punto di vista urbanistico tramite la comunicazione tardiva all’ufficio tecnico del comune.

Come evitare le sanzioni.

Per evitare sanzioni, è fondamentale attendere e richiedere la sanatoria nei tempi stabiliti dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio comunale, come specificato nell’ordinanza, e rispettare il termine di 90 giorni per il ripristino dello stato dei luoghi dall’ingiunzione.

Prescrizione per il reato.

La prescrizione per il reato di abuso edilizio scatta dopo 4 anni dal completamento dell’opera, che diventano 5 in caso di rinvio a giudizio. Trascorso questo periodo, il reato non è più perseguibile penalmente.

Obblighi del dirigente o il responsabile dell’ufficio comunale.

Il dirigente o il responsabile dell’ufficio comunale ha l’obbligo di vigilare sull’attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale, assicurando il rispetto delle norme di legge, dei regolamenti, delle prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi.

Testo unico edilizia.

Secondo il Testo Unico sull’edilizia, la lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio si verifica quando vengono iniziate opere che comportano la trasformazione urbanistica o edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati, o senza la necessaria autorizzazione. Questo include anche il frazionamento e la vendita dei terreni in lotti destinati a scopo edificatorio.

La lottizzazione abusiva si manifesta se gli interventi edilizi non sono autorizzati e non conformi alle norme urbanistiche, o anche se autorizzati, ma in contrasto con le stesse norme.

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