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Come aprire un Bed and Breakfast: guida pratica e documentazione richiesta

Guida completa per aprire un Bed and Breakfast: procedure, documenti richiesti, SCIA, norme di sicurezza e regolamentazioni condominiali per avviare l'attività.

Come aprire un Bed and Breakfast: guida pratica e documentazione richiesta
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Aprire un Bed and Breakfast è un’opportunità interessante per chi desidera avviare un’attività ricettiva direttamente nella propria abitazione. Un B&B è una struttura che offre pernottamento e prima colazione, con un numero limitato di camere che, secondo la normativa italiana, varia solitamente da 3 a 6, per un massimo di 20 posti letto. Questo tipo di attività offre un’esperienza intima e autentica, diversa dagli standard alberghieri.

  1. Passaggi per aprire un Bed and Breakfast
  2. La procedura SCIA e i requisiti tecnici
  3. Regolamentazioni condominiali e giurisprudenza
  4. Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Guida completa per aprire un Bed and Breakfast: procedure, documenti richiesti, SCIA, norme di sicurezza e regolamentazioni condominiali per avviare l’attività.

Un B&B si distingue per la cura dedicata all’accoglienza e ai dettagli, spesso gestito dai proprietari stessi che risiedono nella struttura. Le stanze possono essere dotate di bagno privato o condiviso, e la colazione, elemento caratteristico di questa formula, è generalmente preparata con ingredienti freschi e locali, servita in sala o, su richiesta, in camera.

Oltre a offrire una sistemazione confortevole, i gestori di un B&B forniscono consigli personalizzati sulle attrazioni locali, ristoranti e attività, offrendo un valore aggiunto che difficilmente si trova in altre tipologie di strutture. La dimensione ridotta e l’atmosfera familiare permettono ai visitatori di vivere un’esperienza più autentica e tranquilla rispetto agli hotel.

Passaggi per aprire un Bed and Breakfast

Avviare un B&B richiede una serie di passaggi burocratici e il rispetto di normative locali specifiche. Ecco una panoramica delle principali fasi:

  • Verifica della normativa locale: ogni regione e comune ha regole specifiche sui B&B, che riguardano aspetti come la dimensione della struttura, il numero massimo di ospiti e la durata del soggiorno. Prima di procedere, è essenziale informarsi presso gli enti locali competenti.
  • Ottenimento della licenza: una delle prime formalità è la richiesta di una licenza presso il Comune o la Provincia. La documentazione da presentare può includere il piano di attività, un certificato di proprietà o affitto dell’immobile, la conformità agli standard di sicurezza e un certificato igienico-sanitario.
  • Conformità alle norme di sicurezza: i B&B devono rispettare le norme di sicurezza previste dalla legge, inclusa l’installazione di dispositivi antincendio e la predisposizione di vie di fuga. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una certificazione specifica per gli impianti.
  • Assicurazione: stipulare una polizza assicurativa per coprire eventuali danni o responsabilità è fondamentale. Consultare un’agenzia specializzata può aiutare a scegliere la soluzione più adatta.
  • Compatibilità urbanistica: verificare la compatibilità dell’attività con i piani urbanistici locali è un altro passo cruciale. In alcuni casi, potrebbero essere necessari permessi urbanistici aggiuntivi.
  • Obblighi fiscali: registrare l’attività presso l’Agenzia delle Entrate e adempiere agli obblighi fiscali previsti è obbligatorio. Le tasse variano in base alla località e alla dimensione della struttura.
  • Presentazione della SCIA: la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) deve essere presentata al Comune di competenza. Questo documento, compilato con l’aiuto di un professionista abilitato (geometra, ingegnere, architetto), attesta la conformità della struttura alle normative edilizie, igienico-sanitarie e urbanistiche.

La procedura SCIA e i requisiti tecnici

La SCIA è un documento fondamentale che include una serie di informazioni sulla struttura, come la planimetria dell’immobile, la descrizione delle stanze destinate agli ospiti e i servizi offerti. Alcuni Comuni potrebbero richiedere documenti aggiuntivi, come certificazioni antincendio o l’adeguamento delle barriere architettoniche. Una volta presentata la SCIA, l’attività può iniziare già dal giorno successivo.

Regolamenti condominiali e giurisprudenza

Per chi desidera aprire un B&B in un condominio, non è necessaria l’approvazione dell’assemblea condominiale, a meno che non ci siano clausole specifiche nel regolamento che vietano espressamente l’attività. Le sentenze della Cassazione e del Tribunale di Verona hanno stabilito che il B&B, essendo un’attività parafamiliare, non può essere assimilato a un’attività commerciale vera e propria, e pertanto non può essere vietato dalle clausole generiche contro attività commerciali.

L’unico limite valido per impedire l’apertura di un B&B in condominio è una clausola che, approvata all’unanimità, vieti esplicitamente la creazione di bed and breakfast, e tale clausola deve essere trascritta nei registri immobiliari.

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