giovedì, Aprile 25, 2024
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Edilizia

Perché la “buona scuola” può essere d’esempio per far ripartire la progettazione di opere pubbliche ?

Per il CNAPPC il riconoscimento del ruolo della progettazione di opere pubbliche nel Ddl Appalti, è un buon segnala in vista di futuri interventi

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“Il ricorso obbligatorio al concorso di progettazione di opere pubbliche per costruire scuole innovative, dal punto di vista architettonico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza antisismica così come previsto dalla “Buona Scuola”, rappresenta indubbiamente una opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire affinché gli studenti italiani possano finalmente  usufruire di una nuova generazione di scuole belle oltre che funzionali” ha affermato Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori intervenendo al convegno “Idee in cantiere per la scuola del futuro”, organizzato dalla Struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento “Progetto sostenibile ed efficienza energetica” dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma“ C’è da augurarsi  che questo strumento normativo sia di esempio e punto di partenza per la progettazione di tutte le opere pubbliche del nostro Paese”.

 “Ci conforta, a questo proposito” ha continuata nell’intervento il presidente Freyrie “ il fatto che il Ddl delega in materia di Appalti riconosca la centralità della progettazione di opere pubbliche: ciò significa riaffermare la qualità dell’architettura e garantire buone architetture pubbliche, realizzate bene e al giusto costo e che rispondono concretamente ai bisogni dei cittadini”.

 

L’idea lanciata dall’architetto Renzo Piano di costruire in periferia le nuove scuole inoltre è per Freyrie “una proposta che il Consiglio Nazionale degli Architetti condivide in toto” Per il CNAPPPC infatti, questa proposta rappresenta la consapevolezza della funzione sociale della quale l’architettura si sta riappropriando.

Cosa prevede il Ddl delega sugli appalti che secondo il CNAPPC ripropone il ruolo centrale della progettazione delle opere pubbliche al centro degli appalti?

Il ddl delega approvato al Senato e atteso alla Camera autorizza il governo ad adottare un decreto legislativo per l’attuazione di tre diverse direttive europee (sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ndr ) che andranno a sostituie le attuali norme in materia di appalti pubblici.

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