martedì, Dicembre 3, 2024
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Edilizia

Un accordo per salvare le cooperative emiliane dell’edilizia

È stato siglato nei giorni scorsi un accordo quadro per sostenere il settore dell’edilizia in Emilia-Romagna

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È stato siglato nei giorni scorsi un accordo quadro per sostenere il settore dell’edilizia in Emilia Romagna. L’accordo sul rilancio dell’edilizia è stato sottoscritto dalla Regione Emilia Romagna, dall’Alleanza delle cooperative del settore edile e dai sindacati regionali Cgil, Cisl e Uil, Fillea, Filca e Feneal.

L’accordo, relativo al comparto cooperativo dell’edilizia, che in Emilia Romagna conta circa 290 imprese cooperative e 16.425 occupati di cui 14.250 soci cooperatori, mira a rivalutare un settore deffinito spesso come strategico per l’economia nazionale.

 “Il comparto della edilizia e delle costruzioni rimane oggi un settore ancora in difficoltà e continua a perdere occupati, imprese e fatturato” ha affermato l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi  “è necessario uno sforzo straordinario da parte di tutti per rilanciare tutta la filiera dell’edilizia e delle costruzioni.

Tra i punti principali dell’intesa, c’è la volontà di richiedere al più presto la convocazione dio un tavolo tecnico con l’obiettivo di promuovere un confronto utile a definire un piano di ammortizzatori, in attuazione della disciplina vigente volto a sostenere il processo di ristrutturazione, riorganizzazione e riqualificazione del settore, salvaguardando i livelli occupazionali e garantendo idonee tutele sociali.

 “Ci siamo dati l’obiettivo di realizzare, in poche settimane, una piattaforma” ha concluso l’assessore Costi “che faccia perno sia sulle politiche regionali sia nazionali che sottoporremo con forza all’attenzione del Governo. Una piattaforma, in cui ciascun attore possa fare la sua parte, il tutto grazie ad una strategia articolata di innovazione e qualificazione sia della domanda che dell’offerta”

Particolare attenzione è stata posta all’aspetto prioritario della legalità, agli investimenti per la sicurezza del territorio e degli edifici, al recupero e alla rigenerazione edilizia e urbanistica, alla riqualificazione energetica.

 

Caratteristiche che vogliono raccontare un mercato dell’edilizia in evoluzione in cui la formazione professionale contraddistinguerà sempre di più gli attori principali. 

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