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Lavoro

Infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia: calano le denunce ma salgono i casi mortali

Infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia: infortuni e incidenti settore per settore

Infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia: calano le denunce ma salgono i casi mortali
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Al 31 dicembre 2020 gli infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia registrano, come era prevedibile, un netto calo delle denuncia. Purtroppo i casi mortali sono 181 in più rispetto al 2019.

L’Inail ha certificato il numero degli infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia. Per il 2020 il numero degli infortuni registrati sul posto di lavoro è pari a 554.340 fatti denunciati, in calo del 13 per cento rispetto ai numeri del 2019, quando gli infortuni sul lavoro registrati furono ben 641.638.

Purtroppo se le denunce registrano netto calo, gli episodi mortali sono in crescita di 181(+16,6%) unita per un totale di 1.270 rispetto ai 1.089 del 2019. I numeri come era facilmente ipotizzabile sono condizionati dalla pandemia di coronavirus. Meno auto e boom di smartworking hanno causato una diminuzione nel numero degli incidenti e infortuni sul tragitto casa lavoro e viceversa, ma gli episodi infortunistici registrati nel corso del lavoro vero e proprio sono invece aumentati del 34,9%, passando da 783 a 1.056.

Quanto ha influito realmente il coronavirus sui dati degli Infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia?

Nell’anno della pandemia ben ¼ delle denunce degli infortuni sul lavoro e un 1/3 delle morti possono essere considerati come una conseguenza del contagio da covid 19.

Quasi un quarto delle denunce e circa un terzo dei decessi sono dovuti al virus. È questa, in sintesi, la fotografia scattata lo scorso 31 dicembre dagli Open data dell’Istituto. I contagi e le morti causate dal Coronavirus rientrano nell’analisi Inail in quanto per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro, la causa virulenta è stata equiparata a quella violenta tipica proprio degli eventi infortunistici. Un ragionamento che presenta comunque già uno storico consolidato e sviluppato per altre tipologie di affezione come Aids, malaria, tubercolosi, tetano, e cosi via.

Infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia: infortuni e incidenti settore per settore

Il calo delle denunce riguarda tutti i settori lavorativi e professionali. In particolare, le denunce di infortuni sul lavoro nell’anno della pandemia è calato del 2,8% nella gestione Industria e servizi, del 19,6% in Agricoltura e del 62,1% nel conto Stato.

L’analisi di periodo conferma decrementi per tutte e tre le gestioni nel saldo complessivo dei primi tre trimestri, mentre nell’ultimo trimestre dell’anno l’Industria e servizi presenta un segno positivo (+31,1%), sintesi di un +45,6% per gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro e di un -40,7% per quelli in itinere.

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