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Codice Deontologia Geometri: cosa sapere per lavorare correttamente

Codice deontologia professionale geometri: guida completa 2025 alle norme che regolano l'etica della professione di geometra

Codice Deontologia Geometri: cosa sapere per lavorare correttamente
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Il codice di deontologia professionale dei geometri è molto più di un insieme di regole: rappresenta la base etica su cui si fonda l’intera attività professionale del geometra. Conoscere a fondo questo documento significa tutelare la propria credibilità, garantire un servizio di qualità ai clienti e contribuire al prestigio della categoria. In questo articolo analizziamo nel dettaglio i contenuti del codice aggiornato, spiegando in modo chiaro cosa prevede, quali comportamenti vieta e quali sono le sanzioni in caso di violazione. Una guida utile per chi esercita la professione e vuole farlo nel pieno rispetto delle norme.

In questo Articolo:

  1. Principi generali (Titolo I)
  2. Condotta (Titolo II)
  3. Prestazione (Titolo III)
  4. Sanzioni disciplinari (Titolo IV)
  5. Disposizioni finali (Titolo V)
  6. Perché il codice deontologia professionale geometri è cosi importante?
  7. Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Codice deontologia professionale geometri: guida completa 2025 alle norme che regolano l’etica della professione di geometra

Il codice deontologia professionale geometri è lo strumento cardine che disciplina in modo etico, deontologico e normativo la professione del geometra. Approvato dal Consiglio Nazionale Geometri nel 2005 e profondamente integrato nel corso degli anni, ha visto modifiche significative, l’ultima delle quali nel 2023. Si tratta di un testo fondamentale, composto da 28 articoli suddivisi in cinque titoli principali:

  • Titolo I – Dei principi generali
  • Titolo II – Della condotta
  • Titolo III – Della prestazione
  • Titolo IV – Sanzioni disciplinari
  • Titolo V – Disposizioni finali

Principi generali (Titolo I)

Nel primo titolo si definisce l’ambito di applicazione del codice: le regole qui esposte attuano i principi della normativa professionale, individuando abusi e responsabilità. Il geometra è chiamato a rispettare non solo ciò che è scritto nel codice, ma anche i canoni etici non esplicitamente codificati. Basta un comportamento lesivo del decoro della categoria per incorrere in provvedimenti disciplinari.

Inoltre viene enfatizzata l’esecuzione della prestazione intellettuale con “scienza, coscienza e diligenza”: conoscenza aggiornata, onestà, imparzialità, legittima autonomia e rispetto per l’interesse pubblico sono gli elementi cardine.

Condotta (Titolo II)

Il secondo titolo dettaglia gli aspetti deontologici relativi al comportamento professionale.

Il geometra è tenuto a mantenere indipendenza di giudizio, aggiornamento continuo e stipulare una polizza assicurativa che copra i possibili danni nell’esercizio della professione. Questo garantisce una tutela per sé e per il committente.

Il codice vieta ogni forma di concorrenza sleale. È considerata tale la mancata emissione di fattura, l’utilizzo di mezzi ingannevoli per acquisire clientela o la proposta di compensi inadeguati per abbattere la concorrenza in modo scorretto.

È consentita la pubblicità, ma solo se improntata a veridicità, trasparenza e funzione informativa. Ogni messaggio promozionale deve indicare chiaramente le competenze, i costi e le specializzazioni del professionista, evitando affermazioni ambigue o potenzialmente ingannevoli.

Nei rapporti con i colleghi, il geometra deve dimostrarsi corretto, collaborativo e leale. Deve segnalare in modo riservato eventuali errori, evitare critiche inopportune in presenza del cliente e non subentrare in incarichi altrui senza previa comunicazione.

Nel rapporto con i praticanti, il geometra ha il dovere di trasmettere le proprie competenze in maniera responsabile, promuovendo l’apprendimento della professione e dei suoi valori etici.

Prestazione (Titolo III)

La prestazione professionale si basa su un incarico fiduciario e personale. Il geometra non può delegare interamente le attività a terzi e deve assicurarsi che chi collabora con lui sia regolarmente abilitato.

È importante anche che il geometra valuti con onestà i propri limiti: se un incarico richiede competenze non possedute, è doveroso rifiutarlo o richiedere la supervisione di un collega esperto.

Il codice valorizza la formazione continua come strumento indispensabile per garantire qualità e aggiornamento nella prestazione. Ogni geometra deve partecipare a percorsi di aggiornamento approvati dal Consiglio Nazionale e dai Collegi provinciali.

Il principio di trasparenza si riflette anche nella determinazione del compenso: esso deve essere equo, proporzionato e chiaramente definito, secondo i parametri indicati dalla legge 49/2023. Se l’accordo con il cliente è predisposto esclusivamente dal geometra, è obbligatorio specificare che il compenso deve rispettare criteri legali precisi, pena la nullità dell’accordo stesso.

Sanzioni disciplinari (Titolo IV)

Le violazioni del codice comportano l’applicazione di sanzioni disciplinari previste dal Regio Decreto 274/1929. Le sanzioni vengono comminate in proporzione alla gravità dell’infrazione e sono quattro: avvertimento, censura, sospensione e cancellazione dall’Albo. La giurisprudenza ha chiarito che questo potere sanzionatorio ha natura pubblicistica e non può essere annullato da eventuali accordi privati tra le parti.

Disposizioni finali (Titolo V)

Il codice chiarisce che gli articoli descrivono situazioni ricorrenti ma non esaustive. Qualsiasi comportamento che violi i principi di correttezza, dignità, decoro e professionalità può essere oggetto di sanzione, anche se non esplicitamente previsto nel testo.

Perché il codice deontologia professionale geometri è cosi importante?

Oltre a stabilire obblighi e sanzioni, il codice ha una funzione culturale e formativa. Favorisce la fiducia tra professionista e cliente, rinforza il senso di appartenenza alla categoria e stimola la crescita delle competenze. Inoltre, rappresenta una garanzia per l’interesse collettivo, contribuendo a mantenere alta la qualità del lavoro tecnico e progettuale in ambito civile, edile e territoriale.

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