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Fisco

Bonus casa 50%, chiarimenti dall’agenzia delle entrate

Tutte le news dell’agenzia delle entrate pubblicate nella guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”

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Come spiega l’agenzia delle entrate nella guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” aggiornata a gennaio 2015, la detrazione si applica nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 18 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. Questo termine è stato elevato da 6 a 18 mesi dalla legge di stabilità 2015.

Particolare importane risulta essere anche per questa detrazione il dettaglio di innalzamento comunicato dall’agenzia delle entrate, che passa dal 36 al 50%, fino al 31 dicembre 2015, quando le spese per l’acquisto dell’immobile risultino essere sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2015, detrazioni che possono raggiungere il massimale di 96.000 euro.

Nella comunicazione effettuata dall’agenzia delle entrate risulta inoltre che l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile dovrà comunque calcolare la detrazione, del 50 o 36%, indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione.

Per quanto riguarda la detrazione  inoltre è sempre l’agenzia delle entrate a specificare che la stessa deve essere sempre ripartita in 10 rate annuali di pari importo e che il limite massimo di spesa ammissibile, calcolato su 48.000 euro o su 96.000 euro deve essere riferito alla singola unità abitativa e non al numero di persone che partecipino alla spesa.

Ma la detrazione può essere applicata anche per quanto riguarda i lavori di miglioramento antisismico?

A riguardo l’agenzia delle entrate precisa che si devono considerare come interventi di restauro e risanamento conservativo quelli fatti per la conservazione dell’edificio e per assicurarne la funzionalità, mentre devono ritenersi  interventi di ristrutturazione edilizia quelli volti a trasformare un edificio mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.

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