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Il nuovo attestato di prestazione energetica

Le nuove regole per la redazione dell’attestato di prestazione energetica. Le nuove norme in materia - approvate con le UNI/TS del 31 marzo scorso .

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In vigore le nuove regole per la redazione del cosiddetto Ape, attestato di prestazione energetica. Le nuove norme in materia – approvate con le UNI/TS del 31 marzo scorso – sono pienamente operative dal 29 giugno.

Le norme Uni/TS rappresentano la normativa tecnica di riferimento sul risparmio energetico e la certificazione energetica degli edifici. Regole che dallo scorso 29 giugno hanno subito alcune rilevanti modifiche a proposito del contenuto e della forma da utilizzare per la redazione dell’Ape, l’attestato di prestazione energetica.

La principale delle novità riguarda l’obbligo di calcolare i consumi derivanti dall’utilizzo di quelli che vengono definiti dalla lettera della norma “impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose”. 

Quindi , ascensori, montascale, piattaforme elevatrici, montacarichi, scale mobili e marciapiedi mobili. Dunque – nello stilare l’Ape – si deve tenere conto anche dei consumi derivanti dall’utilizzo di questo tipo di strumenti.

Tale norma comunque non si applica a tutti gli edifici ma solo a quelli con destinazione d’uso non residenziale, ossia ad alberghi, uffici, ospedali, centri commerciali ed edifici adibiti ad attività scolastiche, sportive, industriali e artigianali. Inoltre – in virtù delle nuove norme – per calcolare i consumi energetici è altresì necessario tenere conto dei consumi per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscano energia termica da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione.

 

A tal riguardo – prescrivono le nuove regole – si considerano gli impianti solari termici, i generatori a combustione alimentati a biomasse, le pompe di calore, gli impianti fotovoltaici e i cogeneratori.

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